Dopo essere tornata da Medjugorie, ogni volta, non avevo più niente
Testimonianza di Giovanna
Buongiorno, la mia storia con Medjugorie inizia nel 1985, mi ci portò mia suocera quando avevo 17 anni.
Ci sono ritornata altre due volte negli anni successivi perché era un posto che consideravo magico, anche se all’epoca si era ospiti dei contadini e non c’era neanche l’illuminazione per le strade.
In seguito ci fu la guerra sanguinosa che impedì per diverso tempo i pellegrinaggi ed io non pensai più a tornare.
Il 29 settembre del 2005 mi svegliai con il ricordo di aver sognato la Gospa, fu un istante, poi mi alzai per andare a lavoro e scoprii di avere una specie di ramo di spine che fuoriusciva dal seno. Da lì, all’intervento di mastectomia per cancro, fu un attimo ma anche se Medjugorie non era ancora conosciuta come oggi, mi trovavo la Madonna ovunque, ovviamente sotto forma di fotografia o attraverso persone che ne parlavano, praticamente ogni volta che dovevo fare qualcosa in ospedale.
Ad ogni controllo mi diagnosticavano una metastasi, ma ogni volta, dopo essere tornata da Medjugorie, nel frattempo ci andavo due volte l’anno, al successivo controllo non avevo più niente (ovviamente tutto dimostrabile e documentato).
È stato così per mtx al cavo ascellare, mtx fegato, mtx teca cranica, linfoma, ecc.
Nel frattempo ho avuto 34 interventi, domani farò il 35esimo ma sto bene, nonostante tutto. Manco dal mio posto magico da un po’ di tempo, ma sicuramente ci tornerò a settembre a fare il mio tagliando di controllo
Fonte web
Giovanna Esposito
Dopo essere tornata da Medjugorie, ogni volta, non avevo più niente