Vicka: Satana attacca laddove siamo più deboli.

Intervista alla veggente Vicka.

Vicka: Satana attacca laddove siamo più deboli.

Vicka: Satana attacca laddove siamo più deboli.

Non si spiega perché spesso le persone preferiscano le gioie passeggere, che sono causa di infelicità, all’amore di Dio che ci ricolma di grande gioia. 

VICKAA questo riguardo vorrei raccontare un’esperienza di Mirjana, la nostra veggente. Un giorno aspettava l’apparizione della Madonna recitando il rosario, quando è arrivato un ragazzo molto bello, che però parlava contro la Madonna e diceva: “Ma guarda, Mirjana, che cosa ti dà la Madonna? Ti dà dei messaggi da trasmettere, ma io ti do ben altre cose”. E alludeva a cose materiali. Mirjana, guardandolo, ha visto che i suoi occhi roteavano. È fuggita via e dopo qualche momento è apparsa la Madonna che le ha detto: “Vedi, Mirjana, satana non viene sempre come una persona brutta che fa paura, ma anche come una persona attraente e in questo modo cerca di ingannarvi”. Così avviene quando egli ci offre tutte le cose passeggere di questo mondo per allontanarci da Dio.
PADRE LIVIO: È la sua tattica di seduzione.
VICKA: Si vede come satana attacca laddove siamo più deboli. Oggi in modo speciale agisce contro i giovani e le famiglie. È un momento molto difficile.
PADRE LIVIO: Molti vengono sedotti dall’inganno satanico. L’abilità di satana consiste nel presentare il male sotto forma di bene. Come si fa a non farsi ingannare?
VICKA: Certe persone che sono sotto l’influsso di satana sono facilmente riconoscibili. Anche qui a volte arrivano delle persone che incominciano a gridare e a urlare. Certamente alcune di loro sono semplicemente malate, ma ve ne sono altre che sono disturbate dal maligno. A volte è capitato che delle persone hanno incominciato a gridarmi contro, pronunciando parole contro la Madonna e contro i messaggi. In questi casi abbiamo incominciato a pregare fino a che la persona si è calmata. Così col nostro silenzio, col nostro amore e con la nostra gioia possiamo in questo modo aiutarle.
PADRE LIVIO: Tuttavia il vero pericolo del demonio non è costituito da queste forme di ossessione, ma piuttosto dalle tentazioni con le quali ci vuole spingere sulla via del male. Per esempio, come ha detto la Madonna in un suo messaggio, cerca di utilizzare a suo vantaggio i tempo libero dei giovani, affidandoli sulla via del peccato con le cose passeggere.
VICKA: Mi capita spesso di parlare con dei giovani che non sanno che cosa fare della loro vita. A volte non hanno ancora vent’anni e si sono già stancati di vivere. Dicono che la vita è senza senso e che sentono un grande vuoto. Si chiedono: “Perché la vita? Che senso ha?” e vogliono morire.
PADRE LIVIO: Ma perché siamo arrivati a questo?
VICKA: Perché oggi hanno troppo, anzi hanno tutto di quelle cose che passano e invece hanno pochissimo per quanto riguarda le cose spirituali, quelle che aiutano ad andare avanti. Sono pieni di quelle cose che non contano, chi di droga, chi di altro. Sono caduti in un precipizio e non cercano, non chiedono aiuto per uscirne fuori, ma restano lì a lamentarsi che la vita non vale niente. Io rispondo: “Ma che cosa non va della vita? La vita è un grande dono di Dio e io personalmente sono contentissima di questo dono”. Anche prima che la Madonna mi scegliesse, io ho sempre guardato alla vita come a un grande dono e ho voluto viverla nel modo giusto. Ora però devo trasmettere questa mia esperienza e aiutare gli altri a comprendere. Bisogna prendere per mano questi fratelli e dire: “Coraggio”. Bisogna incominciare a pregare insieme a loro pian piano, chiedendo quella luce che Dio ci dona sempre, affinché entri nel cuore, dove c’è buio. In questo modo la tenebra diviene luce e scende nel cuore il suo perdono e la sua pace. Bisogna poi andare a confessarsi, aprirsi al sacerdote, chiedere qualche consiglio, così pian piano ritorna di nuovo la voglia di vivere. 
PADRE LIVIO: Certo che molte volte i giovani non trovano né i genitori né i sacerdoti che li possano aiutare.
VICKA: Sì, purtroppo oggi spesso i genitori non hanno tempo per i figli. Chi lavora, chi fa altre cose. I figli vanno fuori senza sapere dove e con chi. Non trovano tempo per pregare insieme e non trovano neppure tempo per parlare. Manca il dialogo e si perde il valore della famiglia.
PADRE LIVIO: Su questo abbiamo già parlato ampiamente nelle precedenti trasmissioni. Ora, Vicka, vorrei piuttosto chiederti un’altra cosa. Parlando con te si vede che hai maturato una tua ricchezza spirituale e anche una sapienza che non hai certo imparato sui libri. Questa visione della vita così piena di luce, questa grande gioia che trabocca dal tuo cuore da dove viene? Vorrei chiederti: te l’ha insegnata la Madonna, oppure ti è bastato guardarla e contemplarla ogni giorno per crescere spiritualmente?
VICKA: Basta guardarla e stare con lei per maturare. Ma io non ho mai aspettato che la Madonna mi desse tutto, ma anch’io ho dovuto fare la mia parte. Sarebbe troppo facile se la Madonna desse tutto. Ma anche noi dobbiamo corrispondere. Io non ho mai chiesto una sola volta alla Madonna qualcosa per me e non voglio chiederlo. 
PADRE LIVIO: Tu però sei stata malata tante volte, anche gravemente. Non hai mai chiesto la guarigione per te?
VICKA: No, no, no! Questo no!
PADRE LIVIO: Però la chiedi per gli altri.
VICKA: La chiedo per gli altri, ma per me mai.
PADRE LIVIO: E tu non chiedi mai niente per te alla Madonna?
VICKA: Per me niente.
PADRE LIVIO: Neanche i beni spirituali?
VICKA: Ma guarda, lei lo sa! Lei sa queste cose. Io dico alla Madonna di dirmi quando c’è qualcosa che non va, così io cambio subito.
PADRE LIVIO: Tu chiedi alla Madonna di dirti se c’è qualcosa che non va, perché ti possa correggere?
VICKA:: Certo, sì. Voglio correggermi.
PADRE LEVIO: E non ti ha mai fatto nessuna osservazione?
VICKA: Per adesso no. Vedremo in avvenire.
PADRE LIVIO: Forse non c’è bisogno che te lo dica lei, perché tu stessa senti nel cuore se c’è qualcosa che non va.
VICKA: La Madonna è nostra Madre e noi come suoi figli dobbiamo essere sempre pronti a cambiare quando lei ce lo dice o ce lo fa sentire.
PADRE LIVIO: La Madonna comunque ti ha chiesto molto. Ti ha chiamato al suo servizio fin da quando eri una ragazza e ora sono quasi vent’anni.
VICKA: La Madonna non ha chiesto niente. Lei non forza, capito?
PADRE LIVIO: Attira pian piano.
VICKA: Ecco, io ho detto alla Madonna: “Ti offro tutta la mia vita e faccio tutto per amore tuo”. Questa è la mia risposta. Ho voluto collaborare liberamente con la Madonna, ma lei non ha forzato.
PADRE LIVIO: Il tuo tempo, la tua salute, le tue energie…
VICKA: Tutto quello che c’è.
PADRE LIVIO: Che cosa ti può chiedere ancora la Madonna?
VICKA: A me? Non lo so. Io sono pronta a tutto quello che lei chiede e a farlo con tutto il cuore. Non esiste nulla che non accetti.
PADRE LIVIO: Qualcuno potrebbe pensare: “Vicka in fondo è fortunata, perché la Madonna ha una predilezione nei suoi confronti. Ma noi poveretti…”.
VICKA: Senz’altro io sono fortunata, ma voglio dare questa mia fortuna anche agli altri. Non voglio essere un’egoista, come se la Madonna mi avesse dato tutto questo amore solo per me. Lei ha scelto me, grazie a Dio, ma mi ha scelto per trasmettere questo suo amore. Da parte mia mi sforzo di fare il possibile per donare il suo amore agli altri.
PADRE LIVIO: Hai messo a disposizione tutta te stessa per la Madonna…
VICKA: Sì,tutto, tutto. la missione che Dio ha affidato a ciascuno di noi.
PADRE LIVIO: Il tuo è senza dubbio un dono speciale. Però tutti noi abbiamo i nostri doni, i nostri compiti e la nostra missione nella vita.
VICKA: Certo, io ho questo dono, ma anche tu, Padre Livio, come sacerdote, hai i tuoi doni, come quello di prendere Gesù vivo nelle tue mani e questa è una cosa più grande della stessa presenza della Madonna. La Madonna ce lo ha spiegato dicendo che Gesù è al primo posto. Così chi in un modo, chi in un altro, riceve i propri doni e il suo amore.
PADRE LIVIO: Nessuno rimane a mani vuote.
VICKA: Però dipende anche da come noi accettiamo questo dono.
PADRE LIVIO: Come può ognuno scoprire la missione che Dio gli ha affidato nella vita?
VICKA: Prima dobbiamo conoscere noi stessi, come noi siamo, poi chiedere a Dio la luce per questa grazia, per questa missione. Se noi chiediamo col cuore, Dio risponde e ci fa sentire nel nostro cuore che cosa dobbiamo fare e che cosa vuole da noi.
Fonte web
Articolo precedente
Vicka: La Madonna ci aiutera’.
Articolo successivo
Quella Signora ci disse di recitare il Rosario
Cerca nel Sito
Contatore AVE MARIA
Il Cenacolo “Il Sorriso di Maria”

Dal 3 Dicembre 2013, fino ad ora per l’APERTURA DEI CUORI AI PROGETTI DI MARIA ha offerto:

AVE MARIA

6.411.206

6.411.206

AVE MARIA

SOSTIENI IL SORRISO DI MARIA

Grazie al tuo contributo aiuterai la Regina della Pace a realizzare i suoi progetti.

Categorie
Contatti
Post Recenti
Menu