Preghiere del Sabato Santo
MEMORIA DEI DEFUNTI
Preghiera familiare per il Sabato Santo
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, che hai fatto entrare nel tuo riposo il suo Figlio Gesù.
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, che non abbandoni negli inferi la vita dei tuoi fedeli.
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, che mandi il tuo amore e la tua fedeltà.
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, che ascolti la nostra supplica e accogli la nostra preghiera.
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, che ci consoli in ogni nostra tribolazione.
Benedetto nei secoli il Signore.
Nel giorno in cui il Signore Gesù è disceso agli inferi ad annunciare la liberazione di tutti i
morti, ricordiamo i nomi e i volti dei nostri cari defunti, nella certezza che i loro corpi affidati
alla terra saranno un giorno partecipi della sua vittoria pasquale.
Dopo un breve momento di silenzio si possono ricordare, a voce alta, i nomi dei defunti.
Padre Nostro…
Orazione
O Dio onnipotente, che con la morte in croce del tuo Figlio Gesù Cristo
hai distrutto la nostra morte,
con il suo riposo nel sepolcro
hai santificato le tombe dei fedeli,
e con la sua gloriosa risurrezione
ci hai ridato mirabilmente la vita immortale,
accogli le nostre preghiere per coloro che sono morti e sepolti in Cristo,
attendono la beata speranza della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen
PREGHIERA PER IL SABATO SANTO
Gesù, mi fermo pensoso ai piedi della Croce: anch’io l’ho costruita con i miei peccati!
La tua bontà, che non si difende e si lascia crocifiggere, è un mistero che mi supera e mi commuove profondamente.
Signore, tu sei venuto nel mondo per me, per cercarmi, per portarmi l’abbraccio del Padre.
Tu sei il volto della bontà e della misericordia: per questo vuoi salvarmi!
Dentro di me ci sono le tenebre: vieni con la tua limpida luce. Dentro di me c’è tanto egoismo: vieni con la tua sconfinata carità. Dentro di me c’è rancore e malignità: vieni con la tua mitezza e la tua umiltà.
Signore, il peccatore da salvare sono io: il figlio prodigo che deve tornare, sono io! Signore, concedimi il dono delle lacrime per ritrovare la libertà e la vita, la pace con te e la gioia in te. Amen.
(Card. Angelo Comastri)
http://www ilsorrisodimaria.it
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