Messaggio:
Messaggio di Medjugorje 25 settembre 2017 a Marjia
“Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. ”
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In centinaia all’incontro con Marija, veggente di Medjugorje
Decine di fedeli hanno affollato domenica pomeriggio la chiesa parrocchiale di Leggiuno per l’incontro con Marija Pavlovic, una dei sei veggenti di Medjugorje. Marija ha fatto visita alla comunità, invitata dall’amico sacerdote, don Walter Brambilla, che per l’occasione ha organizzato una giornata di preghiera e di raccoglimento in attesa dell’apparizione mariana. In molti hanno risposto all’appello del parroco affollando la chiesa parrocchiale e il piazzale dove è stato posizionato anche un maxischermo per seguire l’evento. La donna, che da anni vive in Italia con la sua famiglia, ha raccontato alcuni tra i momenti più significativi della sua esperienza di fede e le difficoltà incontrate. La veggente Marija era una ragazza quando, nel 1981, insieme a Ivanka Ivanković, Mirjana Dragićević, Vicka Ivanković, Ivan Dragićević, Jakov Čolo, ha affermato di avere avuto la prima apparizione. «Provengo da una famiglia tradizionale e umile dove la preghiera è sempre stata presente.
L’apparizione della Madonna di Medjugorje
(Marjia afferma di vederla ogni giorno, ndr) ha però sconvolto la mia vita come quella degli altri ragazzi che erano con me. È stato un cambio radicale e una grande sorpresa. Ricordo che in quei giorni non riuscivamo nemmeno a dormire dall’emozione ma anche dalla paura». La veggente ha sottolineato l’importanza della preghiera, del dialogo e della solidarietà nella vita quotidiana. Poco dopo le 17.30, mentre i fedeli erano intenti a recitare il rosario, la donna si è inginocchiata e con gli occhi rivolti al cielo ha iniziato il suo dialogo quotidiano con Maria. «Vedere la Madonna è un dono – ha detto – sono qui per condividerlo con voi».
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Messaggio di Medjugorje 25 settembre 2017 a Marjia