Medjugorje: Perchè la Madonna é venuta come Regina della Pace?
La veggente Marija racconta:
I nostri sacerdoti un giorno ci hanno detto:
«La Madonna a Lourdes è venuta come l’Immacolata Concezione, così ora dovete chiedere alla Madonna con quale nome è venuta a Medjugorje».
Noi l’abbiamo chiesto e lei ha risposto di essere venuta come Regina della pace, perché desidera che ci sia la pace, prima nei nostri cuori, poi nelle nostre famiglie e, infine, la pace in tutto il mondo. Allora abbiamo domandato alla Madonna come avere questa pace.
La Madonna ci ha risposto che l’avremmo ottenuta con la preghiera. Senza la preghiera, noi non possiamo avere questa pace, che non è qualcosa che ci viene dagli uomini, ma da Dio. Noi possiamo riceverla soltanto nella preghiera, perché è nel contatto con Dio che nel nostro cuore arriva la sua pace.
RECITARE IL ROSARIO IN FAMIGLIA
La Madonna poi ci ha invitato a recitare il Rosario nelle famiglie.
Ha detto che la preghiera nelle famiglie ora non c’è più e che lei ci chiama tutti a incominciare a pregare insieme in famiglia, recitando il santo Rosario.
Se molte famiglie si separano, ha detto, è perché non c’è più la preghiera.
La Madonna ha affermato che soltanto quando c’è la pace nel nostro cuore e nelle nostre famiglie, allora possiamo donare la pace a tutto il mondo,
perché gli altri diventano tutti nostri fratelli e sorelle e nostri amici, perché abbiamo Dio e quando siamo in Dio noi lo vediamo in tutte le persone, anche quando non credono o non hanno la nostra stessa fede.
È in questo modo che la Madonna ci ha insegnato ad avere la pace divina e a trasmetterla agli altri.
LA PREGHIERA
Uno dei richiami più frequenti della Madonna è stato quello della preghiera. In modo particolare, ci ha più volte invitato a recitare il Rosario e a leggere e meditare la Sacra Scrittura ogni giorno.
Ha sottolineato che più preghiamo, più miglioriamo nel cammino di perfezione.
Ci ha invitato a formare dei gruppi di preghiera che si sono creati subito fin dai primi giorni, quando la Madonna ha detto che aiutavano nella crescita spirituale.
La Madonna ha detto che ci voleva guidare in un modo speciale e che desiderava darci dei messaggi per il gruppo di preghiera.
E così il gruppo è stato per noi come una scuola di preghiera.
Si sono formati così diversi gruppi, di giovani, di anziani e persino di bambini.
Ha detto che ogni preghiera è buona se è fatta col cuore, ma noi abbiamo privilegiato il Rosario, perché è la preghiera che la Madonna preferisce.
In modo particolare a Medjugorje abbiamo creato un gruppo di preghiera di giovani che avevano l’incontro tre volte alla settimana e un altro che si incontra sulla montagna due volte alla settimana.
In questo modo vi è stata una grande crescita. Pregando ogni giorno di più e cercando ogni giorno di più la volontà di Dio, tutti hanno sentito un bisogno sempre più forte di avvicinarsi alla Madonna e a Dio.
LA CONFESSIONE MENSILE
Abbiamo anche incominciato ad andare a confessarci più frequentemente, quando la Madonna ci ha raccomandato la confessione mensile. La Madonna ci ha detto che, ogni volta che andiamo a confessarci, riceviamo da Dio una grazia speciale, che ci viene donata tramite la confessione.
Nei gruppi di preghiera, che io stessa frequento, ci sono dei giovani che si confessano anche una volta alla settimana.
All’inizio per noi è stato difficile perché pensavamo: «Ma che cosa possiamo confessare ogni mese?
Noi non siamo dei peccatori, andiamo in chiesa ogni giorno, facciamo le cose che la Madonna ci chiede, viviamo con più impegno di quelli che sono dei buoni cristiani, facciamo anche il digiuno due volte alla settimana».
Quando però la Madonna ci ha invitato alla confessione mensile, abbiamo compreso come anche noi siamo dei nulla, siamo polvere. Certo, per sua misericordia Dio ora ci usa come strumenti, ma di nostro noi siamo dei nulla.
Siamo dei nulla, ma nel medesimo tempo sentiamo che Dio ci è Padre e che noi siamo suoi figli, siamo opera sua e completamente suoi, perché Dio ha fatto ognuno di noi unico, come una sua immagine bellissima, perché siamo frutto della sua mente e frutto della sua bellezza.
Così ogni giorno di più abbiamo capito che la confessione non consiste soltanto nel dire al sacerdote i nostri peccati, ma l’abbiamo sentita come un incontro con Dio, del quale il sacerdote è uno strumento.
La Madonna ci ha anche detto di prendere un sacerdote come padre spirituale, scegliendone uno che ci aiuti a crescere sempre di più nel cammino di santità.
Noi sappiamo che nella vita dei santi ci sono alcuni che andavano a confessarsi ogni giorno.
Quando ho sentito questo per la prima volta, mi sono spaventata, e mi chiedevo:
«Che cosa posso dire io? Che cosa posso confessare?». Mai poi, quando ho incominciato a confessarmi ogni settimana, ho capito come ci sono tante piccole imperfezioni che sono come un buco che diventa ogni giorno più profondo.
Con la confessione frequente la nostra anima cresce e si rinvigorisce e Dio la purifica e la ricolma di sempre nuove grazie.