L’ARCIVESCOVO DI VARSAVIA HOSER intervistato da Paolo Brosio sulla sua visita a medjugorje
TRASCRIZIONE INTERVISTA DI PAOLO BROSIO A MONS. HOSER
Paolo Brosio: La porta a Gesù. Lei ha detto: qui si vive un’esperienza cristocentrica, Via Crucis, Confessione, Santa Messa. Lei ha detto: io ho lavorato tanti anni in Europa, in Belgio, in Francia, qui si vive una crisi di fede.
Mons. Henryk Hoser: Crisi di fede vissuta nei vecchi paesi cristiani di Europa, soprattutto Occidentale. Questo diviene deserto il punto in cui è vissuta la fede. In alcuni paesi la pratica religiosa cristiana- cattolica, è caduta a livello del due o tre per cento dei credenti battezzati. E allora, questi luoghi grandi, santuari mariani, in Europa o altrove, sono tanto importanti: sono la fonte di nuova luce, fonte di nuova grazia, di nuova ispirazione, nuova evangelizzazione. E allora: approfittiamo di questa opportunità di recuperare i grandi luoghi della salvezza. Abbiamo quest’anno il centesimo anniversario delle apparizioni di Fatima, e le altre apparizioni sono nella stessa linea di manifestare la grandezza di Dio, di Dio Padre che si prende cura di tutti i suoi figli.
Paolo Brosio: Ha parlato con 4 veggenti Ivanka, Marija, Jakov e Mirjana. Poi, ha comprato un bastone, è salito sulla collina ed è andato sul luogo dell’apparizione. Che cosa ha provato salendo questa collina
Mons. Henryk Hoser: Approvato nel senso della pratica religiosa
Paolo Brosio: Che cosa ha sentito nel cuore?
Mons. Henryk Hoser: Ho visto prima di tutto la figura della Madonna che è posta lì. E ciascuna figura della Madonna è occasione di pregare, di entrare in contatto con Lei e affidarsi alla sua protezione materna
Paolo Brosio: In Polonia, nella sua Diocesi di Varsavia-Praga, lei ha numerose parrocchie che partecipano a pellegrinaggi a Medjugorje. Quindi lei conosceva i frutti, ma non ancora l’albero? E’ venuto a conoscere anche l’albero adesso? E ha una buona impressione, perché la sua omelia e la sua conferenza stampa sono una gioia per chi crede e ha riscoperto la fede.
Mons. Henryk Hoser: Si, non posso dire il cambiamento dei miei diocesani di Varsavia-Praga perché sono molto dispersi. Ma sono tutti felici di venire qui, di pregare qui, di trovare una ispirazione per la loro vita, una motivazione; di essere fedeli a Gesù Cristo, alla Madonna e alla grazia del Battesimo. Questi sono punti importanti dell’esperienza dei pellegrini.
Paolo Brosio: Qual è il più grande miracolo di Medjugorje?
Mons. Henryk Hoser: La conversione. Senza dubbio, la conversione: questo è lo scopo anche di altri grandi luoghi di apparizioni riconosciuti. Dov’è [il santuario] la gente si dirige per pregare insieme. Lì è finalmente un grande luogo della Grazia di Dio.
Paolo Brosio: Grazie
(Intervista di Paolo Brosio, 6 aprile 2017, Medjugorje)
(trascrizione di Franco Sofia)
Fonte:
https://messaggimedjugorje.blogspot.com/2017/04/trascrizione-intervista-di-paolo-brosio.html?m=1
INTERVISTA DI PAOLO BROSIO ALL’INVIATO DEL PAPA L’ARCIVESCOVO DI VARSAVIA HOSER