Incontro Cenacolo 50 Ave Maria 8 aprile 2017

INCONTRO 8 APRILE 2017 ORE 21,00

Ultimo incontro del MOSAICO CENACOLO iniziato il primo febbraio. Si chiederà ancora alla nostra Mamma di aprire i cuori dei giovani lontani da Gesù secondo il progetto di Dio.


Doniamo alla nostra MAMMA MARIA le Ave Maria che possiamo.
Invitare amici all’incontro per questa intenzione.

 

INCONTRO

Commento al messaggio del 2 aprile 2017

1 decina:

Cari figli, apostoli del mio amore sta a voi diffondere l’amore di mio Figlio a tutti coloro che non l’hanno conosciuto; voi, piccole luci del mondo a cui io con amore materno insegno a brillare con pieno splendore. La preghiera vi aiuterà perché la preghiera vi salva, la preghiera salva il mondo, perciò figli miei pregate con le parole, i sentimenti, l’amore misericordioso e il sacrificio. Mio Figlio vi ha mostrato la strada, lui che si è incarnato e ha fatto di me il primo calice, lui che con il suo altissimo sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare. Perciò, figli miei non abbiate paura di dire la verità, non abbiate paura di cambiare voi stessi e il mondo diffondendo l’amore e facendo in modo che si conosca e si ami mio figlio, amando gli altri in lui. Io come madre sono sempre con voi, prego mio figlio che vi aiuti affinché nella vostra vita regni l’amore, l’amore che vive, l’amore che attira, l’amore che dà vita. Questo è l’amore che io vi insegno, l’amore puro, sta a voi, apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo. Pregate con i sentimenti per i vostri pastori perché con amore possano testimoniare mio Figlio. Vi ringrazio!

2 decina:

Mio Figlio vi ha mostrato la strada… con il suo altissimo sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare.

Sulla croce Gesù ci ha spiegato che cosa significa per lui amare: “non c’è amore più grande di colui che dà la vita per i suoi amici”. Chi percorre la strada nella direzione che Gesù ci indica, fa della sua vita un servizio a Dio e ai fratelli, ha il suo tesoro in Cielo, la sua strada passa per gli stessi luoghi che frequentano tutti, ma le tappe diventano occasione per utilizzare i propri talenti per cercare il bene di tanti. E’ significativo questo dialogo tra Gesù e santa Faustina: «Figlia Mia, Mi hai procurato una gioia più grande facendoMi quel servizio, che se avessi pregato a lungo». Ho risposto: « Ma, Gesù mio, io non ho fatto il servizio a Te, ma a quel malato ». Ed il Signore mi ha risposto: «Si, figlia Mia, qualunque cosa fai al prossimo, la fai a Me». (diario di santa Faustina 21.III.1937.)

3 decina:

Perciò, figli miei non abbiate paura di dire la verità, non abbiate paura di cambiare voi stessi e il mondo diffondendo l’amore e facendo in modo che si conosca e si ami mio figlio, amando gli altri in lui.

Tra coloro che percorrono la strada nella direzione indicata da Gesù ci sono dei veri campioni, ad esempio, oggi 2 aprile, ricorre il dodicesimo anniversario della morte di Giovanni Paolo II°. Lui davvero non ha avuto paura di dire la verità, non si è lasciato condizionare da chi percorreva la strada in direzione opposta, anzi, con una determinazione e un coraggio straordinario ha percorso tutta la strada di Gesù, mostrando a tutti, con la luce di una vita autenticamente cristiana quale è la direzione giusta, il cui punto di arrivo è il Paradiso. È bella, per noi che guardiamo a Medugorje, la testimonianza di Ivan Dragicevic che nella sua apparizione quotidiana, avvenuta il 2 aprile 2005, a Boston, solo 4 ore dopo la morte del papa, lo ha visto nella gioia vicino alla Regina della Pace. Testimonia Ivan: “Il Papa era sorridente, appariva giovane ed era davvero felice. Era vestito di bianco e con un mantello dorato. La Vergine Maria si è voltata verso di lui e i due, guardandosi, hanno entrambi sorriso: un sorriso straordinario, meraviglioso. Giovanni Paolo II continuava estasiato a guardare la Giovane Donna e Lei s’è rivolta verso di me, dicendomi: “Il mio caro figlio è qui con me”. Non ha aggiunto altro, ma il suo volto era raggiante come quello di Wojtyla, che Le stava accanto e che ha continuato a guardare il volto di Lei». (http://www.radiomaria.it/archivio.aspx aprile 2005)

4 decina:

voi, piccole luci del mondo a cui io con amore materno insegno a brillare con pieno splendore.

Nello sport, a certi livelli non ci si arriva da soli, alle olimpiadi non ci sono autodidatti, gli atleti hanno tutti fior fiori di allenatori. Carl Lewis soprannominato “figlio del vento” che ha vinto ben quattro olimpiadi nel salto in lungo e altre 5 medaglie olimpiche d’oro nelle gare di velocità, analizzando le sue vittorie, le attribuiva al 40% al suo talento e al 40% al suo allenatore, il resto a fattori vari. Anche nella vita spirituale per raggiungere le vette più alte, è importante la figura dell’allenatore, del direttore spirituale, ed è altrettanto vero che è difficile trovarlo. Maria è da 35 anni, che da Medugorje, ci fa direzione spirituale: “voi, piccole luci del mondo a cui io con amore materno insegno a brillare con pieno splendore”. Con i suoi messaggi, Maria ci sta insegnando tutto della vita spirituale, con una dolcezza e con una pedagogia straordinaria, con amore materno e con una pazienza inarrivabili ci incoraggia, ci rialza… Questa madre, meglio di chiunque altro, conosce le potenzialità di ciascuno dei suoi figli e per ognuno sa dosare gli obiettivi, indicargli la via adatta alla sua crescita. Alla sua scuola molti Apostoli della Pace stanno facendo grossi progressi nel loro cammino spirituale e molti stanno cominciando a brillare nella preghiera e nella carità.

5 decina:

La preghiera vi aiuterà perché la preghiera vi salva, la preghiera salva il mondo

La preghiera è lo strumento che consente a Dio di intervenire nella nostra vita e nel mondo. La preghiera è lo strumento che Dio ci ha dato perché potessimo esercitare la nostra libertà, sei interessato alla sua grazia, a camminare con Lui nella tua vita? Basta una preghiera e Dio è subito al tuo fianco e ti offre la sua salvezza; se non sei interessato e non preghi, Lui rimane fuori dalla porta della tua vita. È attraverso la preghiera che Maria può esercitare, concretamente, la sua direzione spirituale nei nostri confronti, quando nei Cenacoli preghiamo sui suoi messaggi, le sue indicazioni illuminano il nostro percorso e ci danno energia. Quando la invochiamo con le semplici Ave Maria, mentre andiamo da qualche parte in macchina, mentre stiamo facendo un lavoro… allora Maria viaggia con noi e lavora con noi. Grazie alla nostra preghiera, Maria ci può aiutare in tutte le situazioni della vita a capire quale è la direzione giusta e ottenerci la forza necessaria per percorrere quella via. Con la preghiera facciamo il pieno di benzina per il cammino spirituale, dove possiamo andare senza benzina? Dove possiamo arrivare nella vita spirituale senza preghiera? Giovanni Paolo II° che ha avuto in Maria la stella che ha orientato la sua vita, riempiva la sua giornata di Ave Maria. Questo santo papa aiuti tutti noi a lasciarci afferrare la mano da Maria e a lasciarci condurre da lei sulla via di Gesù.

Il Signore Gesù vi benedica tutti con una santa Pasqua

p. Silvano

 

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