1° decina: Messaggio
Cari figli, voi che mio Figlio ama, voi che io amo con immenso amore materno, non permettete che l’egoismo, l’amore di voi stessi, regni nel mondo. Non permettete che l’amore e la bontà siano nascosti. Voi che siete amati, che avete conosciuto l’amore di mio Figlio, ricordate che essere amati significa amare. Figli miei, abbiate fede! Quando avete fede siete felici e diffondete pace, la vostra anima sussulta di gioia: in quell’anima c’è mio Figlio. Quando date voi stessi per la fede, quando date voi stessi per amore, quando fate del bene al prossimo, mio Figlio sorride nella vostra anima. Apostoli del mio amore, io, come Madre, mi rivolgo a voi, vi raduno attorno a me e desidero guidarvi sulla via dell’amore e della fede, sulla via che conduce alla Luce del mondo. Sono qui per amore e per fede, perché, con la mia benedizione materna, desidero darvi speranza e vigore nel vostro cammino, poiché la via che conduce a mio Figlio non è facile: è piena di rinuncia, di donazione, di sacrificio, di perdono e di tanto, tanto amore. Quella via, però, porta alla pace e alla felicità. Figli miei, non credete alle voci menzognere che vi parlano di cose false, di una falsa luce. Voi, figli miei, tornate alla Scrittura! Vi guardo con immenso amore e, per grazia di Dio, mi manifesto a voi. Figli miei, venite con me, la vostra anima sussulti di gioia! Vi ringrazio.2 decina: Apostoli del mio amore, io, come Madre, mi rivolgo a voi, vi raduno attorno a me … Vi guardo con immenso amore
Come mai vi trovate insieme tra di voi per pregare in questo modo, chi vi ha riuniti come gli Apostoli nel Cenacolo? “vi raduno attorno a me”, “mi rivolgo a voi” dice Maria, è lei che vi ha chiamato, è questa mamma che ha attirato a sè. “Vi guardo con un amore immenso” dice di nuovo Maria, e il suo sguardo è il riflesso di uno sguardo di amore ancora più grande per voi, quello di Dio Padre, infatti è per sua grazia che Maria è in mezzo a voi. Non c’è davvero bisogno di fare grandi cose, già aver risposto alla chiamata, essere lì, presenti, sotto lo sguardo di amore di Dio Padre e di Maria, vi espone alla grazia, che come con raggi di sole, abbellisce la vostra anima. Valorizzate questo momento, non lasciatelo passare invano, diventate consapevoli di questo amore. Mentre recitate le prossime Ave Maria considerate questa scena, Dio Padre e Maria che vi guardano con un amore immenso, usate la vostra immaginazione, quanto più il vostro cuore è puro, quanto più la vostra immaginazione interpreterà in modo corretto questa verità, quanto maggiore sarà la vostra consapevolezza, quanto più diffonderete pace attorno a voi.3 decina quando fate del bene al prossimo, mio Figlio sorride nella vostra anima.
Come mai quando andate a visitare un ammalato, ve ne tornate con un animo leggero? È Gesù che sorride nella vostra anima! Come mai quando fate del bene a qualcuno avete pace e soddisfazione? È Gesù che sorride nella vostra anima. Per questo c’è più gioia nel dare che nel ricevere, perché Gesù ricompensa subito con il 100 per uno e rafforza in voi la speranza della vita eterna.
4 decina: con la mia benedizione materna, desidero darvi speranza e vigore nel vostro cammino.
Con la sua benedizione, Maria rafforza il cammino dei nostri Cenacoli, infatti, nel suo messaggio ci sono, anche questa volta, tantissime conferme a questo metodo di preghiera:
“non permettete che l’egoismo, l’amore di voi stessi, regni nel mondo”oramai lo abbiamo imparato, la carità nasce dal modo in cui si prega, e la nostra non è una preghiera egoistica, anzi, è una preghiera missionaria, ci riuniamo per partecipare con le nostre preghiere ai tanti progetti che Maria ha per le diverse categorie dei suoi figli, è una preghiera generosa, e ascoltandola Gesù sorride nella nostra anima.
“Figli miei, non credete alle voci menzognere che vi parlano di cose false, di una falsa luce.” Come è difficile non farsi ingannare, sono troppe le luci sbagliate in questo mondo, chi riesce a distinguerle tutte, troppo astuto è il nostro avversario e troppi si lasciano sviare. Solo Maria non ha commesso peccato, e solo Dio non si può ingannare. Ecco, la nostra preghiera tiene conto di questa realtà, è una preghiera umile, non presumiamo di sapere noi cosa è giusto, non diciamo a Dio che cosa dovrebbe fare, ma preghiamo perché i nostri cuori si aprano a quello che Lui ritiene giusto, alle sue soluzioni. Di nuovo, ascoltando questa preghiera, Gesù sorride nella nostra anima.
5 decina: Non permettete che l’amore e la bontà siano nascosti.
Nei nostri Cenacoli non vogliamo che il bene resti nascosto, anzi cerchiamo di farlo venire alla luce, infatti, tutte le volte ci chiediamo se ci sono stati germogli di grazia. Le grazie che Maria ottiene con l’aiuto delle nostre preghiere, sono luce per tutti, e non si accende la lampada per metterla sotto il moggio, ma la si mette in modo che faccia luce a tanti. Quando voi riconoscete e testimoniate le grazie ricevute, portate la luce nel mondo, fate circolare un fiume di grazia che illumina tanti cuori, un fiume di speranza che rianima tanti afflitti, un fiume di pace che porta coraggio e fecondità a tanti che cercano il bene. Dice Gesù nel Vangelo “Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte” (Mt 5,14), per questo motivo, 46 Apostoli, che ringraziamo di cuore, hanno iniziato il servizio di referenti per raccogliere le testimonianze dai Cenacoli, e far conoscere a tanti il bene che Maria sta facendo insieme a noi. “Voi che siete amati, che avete conosciuto l’amore di mio Figlio, ricordate che essere amati significa amare.” Con questo modo di pregare non solo accogliamo, ci apriamo con fede all’amore che Dio ci dona, ma gli rendiamo testimonianza, lo ringraziamo, e a nostra volta, ridoniamo amore ai vostri fratelli, condividendo con loro la grazia ricevuta. Ascoltando le nostre testimonianze, di nuovo, Maria e Gesù sorridono nella nostra anima.
Il Signore Gesù vi benedica
p. Silvano
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