Don Nikola Vucic e la meditazione del vangelo giorno
12 settembre 2022
Nella preghiera chiedi a Dio di rendere la tua fede forte e matura, perché molti errori provengono da una fede infantile. C’è chi si accosta alla Comunione non tanto per ringraziare il Signore, ma per provare belle sensazioni e piaceri sensibili. Se ciò non accade, se la prendono con Dio perché pensano di non aver ricevuto nulla. Non comprendono che la grazia del sacramento non ha nulla a che vedere con i sensi e che a volte Dio annulla i sensi proprio per fare spazio alla fede.
C’è chi, non provando piacere nella preghiera, perde l’interesse per essa pensando che non serva a nulla: non comprende che invece, per divina provvidenza, il piacere gli viene negato proprio per evitare che la sua superbia aumenti🙏❤️
Don Nikola Vucic
Leggiamo pure
La parabola del Figlio prodigo parla dell’amore del Padre. Il Padre sa che l’amore non si può né imporre né obbligare, perciò ci lascia liberi di andare via. E noi, come il Figlio prodigo, andiamo via da casa, ci allontaniamo dal Padre. Alla vita preferiamo la non vita, all’amore l’egoismo. E ne facciamo l’amara esperienza.
Per fortuna, le cose non erano come avremmo desiderato noi, e al posto del pane abbiamo trovato ghiande, al posto del godimento la sofferenza. C’è da stupirsi di tutto ciò? C’è da restare sorpresi se tutto si mette contro? No. Direi che le stesse cose sono più intelligenti di noi e cercano di aiutarci mentre noi ci stiamo rovinando. Chi sa se il Padre poi non mette del Suo per avvelenarmi l’esilio? Penso proprio di sì. Il Suo amore Lo spinge a rendere amara la mia fuga, perché non sopporta che io resti lontano da Lui. Mi lascia libero di partire, ma organizza le cose in modo tale da obbligarmi a tornare. Se io amassi davvero, farei lo stesso. Per chi ama, la separazione è il male peggiore.
Padre, vienimi a cercare ogni volta che mi allontano da Te 🙏❤️
Don Nikola Vucic
Don Nikola Vucic e la meditazione del vangelo giorno