Don Nikola Vucic: commento al Vangelo del 16/10/22
VANGELO DEL GIORNO
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva:
“Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé:
“Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore
Don Nikola Vucic: commento al Vangelo del 16/10/22
Gesù ti invita a pregare sempre, a bussare alla porta con insistenza.
La preghiera della vedova molesta nasce dall’esperienza della sua impotenza e si lancia verso Dio con la forza di un grido: è il grido della fede e della speranza.
Confronta la tua preghiera con quella della vedova e comprenderai quanto essa sia ancora troppo timida, troppo ragionevole. Dio, che conosce le tue miserie, non ti chiede di fare delle belle frasi quando preghi, bensì di fidarsi e di non stancarsi di chiedere.
Tu non saprai mai se hai pregato bene o meno bene, ma puoi sapere con certezza se hai pregato molto o poco. Perciò vai a trovare Dio in ogni ora del giorno e della notte, bussa alla Sua porta con insistenza, grida e domanda fino a diventare importuno: Egli non è insensibile al tuo grido e ti esaudira’ al di là di ogni tuo desiderio🙏❤️
Don Nikola Vucic
PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.