Commento al Vangelo Don Nikola Vucic 28/10/22
VANGELO DEL GIORNO
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,12-19)
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante.
C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Parola del Signore
Commento al Vangelo Don Nikola Vucic 28/10/22
Il cammino di preghiera è lungo quanto è lunga la vita. Ed è vario. Ora è un gioioso sentiero tra prati e fiori, ora silenziosa strada di campagna, ora un itinerario aspro che sale tortuoso tra le rocce; a volte è come un viale della città pieno di chiasso e distrazione, a volte invece segue il corso delle acque placide che scorrono nella valle. Ma è sempre preghiera.
E se non è preghiera lo stato misero dell’uomo che tace con la bocca ma parla con la sua vita ridotta ad una piaga dalla malattia?
Padre celeste ascolta la nostra preghiera, la ascolta quando questa preghiera è la parola, ma la ascolta e la anima quando finalmente diventa vita.
Il nostro destino va oltre la vita terrena. E se lo scopo della preghiera è di raggiungere il volto di Dio e di contemplarlo al di là di ogni parola, allora è necessaria una preghiera che sia all’altezza di Dio. Tale è l’adorazione 🙏❤️
Don Nikola Vucic