Diretta live sulla Pagina Facebook IL SORRISO DI MARIA alle ore 21
COMMENTO AL MESSAGGIO DEL 25 LUGLIO 2022
“CARI FIGLI! SONO CON VOI PER GUIDARVI SULLA VIA DELLA CONVERSIONE PERCHÉ,
FIGLIOLI, CON LE VOSTRE VITE POTETE AVVICINARE TANTE ANIME A MIO FIGLIO.
SIATE TESTIMONI GIOIOSI DELLA PAROLA DI DIO E DELL’AMORE, CON LA SPERANZA NEL CUORE CHE VINCE OGNI MALE.
PERDONATE COLORO CHE VI FANNO DEL MALE E CAMMINATE SULLA VIA DELLA SANTITÀ.
IO VI GUIDO A MIO FIGLIO AFFINCHÉ LUI SIA PER VOI VIA, VERITÀ E VITA. GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA. “
2^ decina: SIATE TESTIMONI GIOIOSI DELLA PAROLA DI DIO E DELL’AMORE, CON LA SPERANZA NEL CUORE CHE VINCE OGNI MALE.
PERDONATE COLORO CHE VI FANNO DEL MALE E CAMMINATE SULLA VIA DELLA SANTITÀ.
Maria ci propone una vita spirituale a colori: le parole che escono dal suo cuore, sono un’esplosione di luce, sono le parole di Gesù,
ed assomigliano a fuochi d’artificio che esplodono mostrando i colori più belli del vangelo, dove una parola è più bella dell’altra: condivisione, gioia, speranza, amore, perdono, santità.
Queste parole illuminano il cuore e la mente di chi le ascolta e portano frutto nella vita di chi le mette in pratica.
3^ decina: IO VI GUIDO A MIO FIGLIO AFFINCHÉ LUI SIA PER VOI VIA, VERITÀ E VITA.
Maria desidera per i suoi figli una vita piena.
Gesù ha assunto la nostra condizione umana per condividere con noi la sua condizione Divina, è venuto perché abbiamo vita e vita in abbondanza.
In questo mondo dove l’umanità imbocca tanti vicoli ciechi, dove tante persone vagano senza meta,
dove molti inseguono esclusivamente i beni terreni provocando guerre pur di accaparrarseli, Maria ci invita a seguire Gesù che è la via.
Egli ci insegna a gestire bene la vita che abbiamo ricevuto sulla terra e la orienta verso la salvezza eterna.
La verità che Gesù ci ha comunicato nel vangelo illumina la nostra vita. Quanta propaganda sentiamo ogni giorno in televisione,
quanti discorsi di convenienza, quante parole vuote… ben diverse sono le parole di Gesù, piene di luce e di verità.
“Signore da chi andremo?” si chiede Pietro, “Tu hai parole di vita eterna!” (Gv 6,68). Camminare nella luce della verità di Gesù ci rende liberi, ci risana interiormente.
Maria è all’opera perché la luce e la vita di Gesù, che abbiamo ricevuto nel battesimo, crescano in ciascuno di noi.
4^ decina: CARI FIGLI! SONO CON VOI PER GUIDARVI SULLA VIA DELLA CONVERSIONE PERCHÉ,
FIGLIOLI, CON LE VOSTRE VITE POTETE AVVICINARE TANTE ANIME A MIO FIGLIO.
Chi si converte può avvicinare tante anime a Gesù.
L’evangelista Matteo, alla sua comunità fatta soprattutto di giudei convertiti, ricordava queste parole di Gesù:
“…ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche” (Mt 13.53).
In quella comunità erano presenti tanti scribi e farisei che avevano accolto il vangelo di Gesù.
Ora, quegli scribi e farisei, che ben conoscevano l’Antico Testamento, sono diventati davvero simili a “un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche» e avvicinavano tante anime a Gesù.
In particolare, partendo dalle promesse presenti nell’Antico Testamento, essi erano in grado di aiutare molti altri ebrei a comprendere che Gesù era il messia atteso.
Allo stesso modo, ogni pellegrino che a Medjugorje diventa discepolo di Maria e mette in pratica i suoi insegnamenti, valorizza il suo “antico tesoro” e diventa capace di avvicinare tante anime a Gesù.
Ogni mamma che ha seguito il consiglio di Maria e si è messa a pregare in famiglia, non genera più solo fisicamente un figlio ma lo rigenera anche spiritualmente.
Il medico che prega, cura in maniera più efficace il corpo ed offre al paziente anche la speranza che dà forza al cuore, diventando medico dei corpi e delle anime.
Uno scienziato, che con la luce della ragione è in grado di comprendere una legge fisica sul funzionamento del pianeta e che si è messo a meditare la Parola di Dio,
riceve un dono speciale: lo Spirito Santo accanto alla luce della ragione accende in lui anche la luce della fede e questo gli dà la possibilità di conoscere meglio e far conoscere ad altri il Creatore del cielo e della terra.
Attraverso il suo lavoro vissuto nella preghiera, un operaio non porta a casa solo lo stipendio a fine mese per la sua famiglia ma si fa un tesoro in Cielo.
Maria ci aiuta a valorizzare le cose positive che la vita già ci ha donato, e ci aiuta ad essere luce del mondo e sale della terra là dove il Signore nella sua Provvidenza ci ha collocato.
Chi mettendo in pratica i messaggi di Maria si converte, quasi senza accorgersene, diffonde il buon profumo del vangelo e accende in chi gli è vicino il desiderio di seguire Gesù.
5^ decina: PERDONATE COLORO CHE VI FANNO DEL MALE
A motivo dei nostri limiti, succede che, anche senza volere, nelle relazioni ci feriamo gli uni gli altri.
Perciò il perdono va rinnovato spesso in famiglia, al lavoro, nella nostra comunità parrocchiale, tra gli amici…
Pietro ha chiesto a Gesù: “Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?”.
E Gesù gli ha risposto: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette” (Mt 18,21-22).
La parola di Dio porta frutto in chi la mette in pratica e uno degli strumenti spirituali degli Apostoli della Pace è un metodo per perdonare che, se applicato correttamente, ci permette di superare tanti ostacoli.
A chi desidera rispondere a questo invito di Maria di perdonare, propongo la parte conclusiva e pratica di questo metodo.
In questo mese, una volta alla settimana, quando vai in Chiesa, fermati un minuto e fai questa preghiera:
“Signore ti chiedo di perdonare quella persona e quella sua offesa”.
Attenzione, perché la chiave del perdono funzioni e tu possa concretamente superare un ostacolo, devi osservare la regola del “Pane Quotidiano”.
Significa che nella tua preghiera non devi mettere il nome di una persona che ti ha fatto troppo male, una persona che il solo portarla alla mente ti fa venire la rabbia: non riusciresti, il tempo per quel perdono non è ancora maturo.
Nella tua preghiera devi mettere invece il nome di una persona che ti ha procurato un’offesa piccola,
una persona per la quale, con l’aiuto dello Spirito Santo, tu, quel giorno, con serenità e gioia riesci a dire:
“Signore con quella persona non ci siamo capiti, perdonala, perdonaci.”
Quindi accendi un lumino che rappresenta quella persona e deponilo davanti alla statua della Madonna e chiedi a lei di aiutarti a fare un perdono autentico.
Se esci dalla Chiesa con il cuore più leggero e gioioso, significa che hai collaborato bene con lo Spirito Santo.
Se invece te ne esci rabbuiato e turbato, significa che non hai rispettato
la regola del “Pane Quotidiano”
ma hai voluto fare di più o di meno di quello che lo Spirito Santo, in quel giorno, ti ha offerto la possibilità di fare.
La settimana dopo ripeti l’operazione e metti nella tua preghiera un nuovo nome per il quale in quel giorno, con l’aiuto dello Spirito Santo, riesci a dire con gioia: “Signore perdona anche quella persona”.
Questo modo di perdonare funziona e permette, settimana dopo settimana, allo Spirito Santo, con la nostra collaborazione, di liberare il nostro cuore da ogni forma di risentimento.
Il Signore Gesù vi benedica con il dono del perdono
p. Silvano
Per seguire l’incontro clicca nel link che segue per scaricare il testo in pdf
COMMENTO AL MESSAGGIO DEL 25 LUGLIO 2022 (1)
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Commento al messaggio del 25 luglio 2022
Commento al messaggio del 25 luglio 2022