Di padre Silvano Alfieri
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COMMENTO AL MESSAGGIO DI MEDJUGORJE, 25 FEBBRAIO 2022
1^ decina: “CARI FIGLI! SONO CON VOI E PREGHIAMO INSIEME. FIGLIOLI, AIUTATEMI CON LA PREGHIERA AFFINCHÉ SATANA NON PREVALGA. IL SUO POTERE DI MORTE, ODIO E PAURA HA VISITATO LA TERRA. PERCIÒ FIGLIOLI, RITORNATE A DIO, ALLA PREGHIERA, AL DIGIUNO ED ALLA RINUNCIA PER TUTTI COLORO CHE SONO CALPESTATI, POVERI E NON HANNO VOCE IN QUESTO MONDO SENZA DIO. FIGLIOLI, SE NON RITORNATE A DIO ED AI SUOI COMANDAMENTI, NON AVETE FUTURO. PERCIÒ HA MANDATO ME A VOI PER GUIDARVI. GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA.”
2^ decina: FIGLIOLI… IL SUO POTERE DI MORTE, ODIO E PAURA HA VISITATO LA TERRA.
Queste parole di Maria, e la regola che “dai frutti si riconosce l’albero”, ci aiutano a capire che satana ha vistato spesso la terra. In ordine di tempo, l’ultima manifestazione del suo potere di morte, odio e paura è la guerra, la violenza gratuita della Russia nei confronti dell’Ucraina. L’esercito russo sta seminando a Kiev e nelle città principali dell’Ucraina, morte, paura e terrore. Manifesta grande disprezzo per le persone e la loro vita: ferisce, uccide bambini e civili, distrugge famiglie, annulla il lavoro di una vita di centinaia di migliaia di persone e rende loro e le loro famiglie profughe, costrette a lasciarsi tutto alle spalle sperando di salvare almeno la vita. È impressionante leggere ora qualche pagina del diario di Eleonora, la bimba “speciale” che Dio ha messo all’origine del nostro cammino. Nel 2004, quando infuriava la guerra in Iraq e la televisione mandava, come manda oggi, immagini di distruzione e di morte, nel suo lettino d’ospedale questa bimba di 11 anni scriveva nel suo diario: «Voglio pregare perché la guerra finisca al più presto, per questo il tempo libero lo impiegherò pregando.» e rivolgendosi a Gesù lo pregava così: «Signore stai vicino ai bambini … e alle persone che soffrono a causa della guerra, Signore ti prego fa che questa stupida guerra finisca.» (dal Diario di Eleonora in: Francesco Genitoni, Eleonora Restori. Biografia di una bambina speciale. pag. 69).
3^ decina: FIGLIOLI, AIUTATEMI CON LA PREGHIERA AFFINCHÉ SATANA NON PREVALGA.
È una battaglia spirituale oltre che fisica. Chi può ispirare tanta violenza e tanto odio? È una lotta che ci coinvolge, anche se non ne siamo consapevoli, e non possiamo rimanere indifferenti o neutrali, altrimenti il male che oggi calpesta tanti innocenti potrebbe presto rivolgersi contro di noi. In questa lotta Maria ci invita ad usare le armi della luce, in particolare la preghiera. Per ricordarci che le armi della luce sono molto più potenti ed efficaci delle armi del male o delle armi di un esercito, è bene fare memoria di alcuni episodi che dovrebbero già esserci noti. Il 7 ottobre di ogni anno festeggiamo la vittoria dell’esercito cristiano su quello musulmano a Lepanto nel 1571. Il Papa S. Pio V ha istituito la festa della Madonna della Vittoria, perché ha attribuito questa vittoria, decisiva per le sorti dell’Europa e della Chiesa, alla recita del Rosario che lui stesso aveva chiesto a tutti i cristiani. Il 6 agosto 1945 la bomba atomica sganciata su Hiroshima ha raso al suolo migliaia di immobili in un raggio di 3 km, ha ucciso circa 80mila persone e molte altre sono morte negli anni successivi a motivo delle radiazioni a cui sono state esposte. Quattro Gesuiti abitavano nella casa parrocchiale della Chiesa della Madonna dell’Assunzione, vicino al centro dell’esplosione. Al momento della detonazione, uno di loro stava celebrando la Sacra Eucaristia e gli altri erano intenti alle loro faccende quotidiane. Tuttavia, in un modo umanamente inspiegabile sfuggirono illesi alla catastrofe. Il fatto, registrato da storici e medici, è diventato famoso come il “miracolo di Hiroshima”. Negli anni successivi, i quattro gesuiti sono stati esaminati più volte da diversi medici, sempre con lo stesso risultato: nessuna conseguenza della temuta radiazione. Chiamati più volte a testimoniare quello che è loro accaduto, questi Gesuiti non hanno saputo trovare che questa spiegazione: “Crediamo di essere sopravvissuti perché vivevamo il messaggio di Fatima” e “recitavamo quotidianamente il Rosario in quella casa” (Don Schiffer, Il Rosario di Hiroshima).
4^ decina: “CARI FIGLI! SONO CON VOI E PREGHIAMO INSIEME.
Più recentemente nella guerra di Siria c’è stato un momento di particolare pericolo, quando gli Stati Uniti stavano per entrare in quella guerra e il conflitto rischiava di allargarsi in maniera incontrollabile. Minacciosi nuvoloni di guerra hanno esteso la loro ombra di angoscia sugli Stati a Nord del Mediterraneo e ci siamo sentiti fortemente minacciati anche noi. Papa Francesco ha chiesto a tutta la Chiesa una giornata di preghiera per la pace. Il giorno dopo, il presidente Obama ha cambiato la sua decisione, gli Stati Uniti non sono entrati in guerra e il conflitto non si è esteso, è rimasto un conflitto regionale. Si, le armi del bene sono più forti delle armi del male, in particolare la preghiera può sconfiggere una flotta numerosa e ben organizzata come era la flotta mussulmana di Lepanto, la preghiera può essere più forte della bomba atomica come è stato per i Gesuiti di Hiroshima, la preghiera può correggere le decisioni del Presidente di uno degli Stati più potenti del mondo. La preghiera non serve solo per i momenti eccezionali, ma è utilissima per la nostra vita quotidiana, ne abbiamo grande esperienza con i nostri Cenacoli. Infatti, nei resoconti mensili, in questi anni, avete segnalato circa 10.000 germogli di grazia: famiglie riconciliate, ammalati che sono guariti, tanti disoccupati che hanno trovato lavoro, conversioni e ritorno ai sacramenti … si va dai germogli più semplici a veri e propri miracoli. Per essere efficace, la preghiera deve essere anche perseverante e unanime. Stiamo vedendo come si è organizzato l’esercito russo: un mese prima si è schierato attorno ai confini dell’Ucraina, e chissà quanto tempo è stato necessario prima per pianificare il movimento di 170.000 soldati e dei loro mezzi. Poi al momento stabilito, in maniera coordinata ha sferrato l’attacco dal cielo, da terra e dal mare: bombardamenti aerei sulle città principali, invasione di carri armati da Sud, da Nord e da Est, sbarchi di truppe dalle navi… davanti a un’aggressione così organizzata, non basta la preghiera di una persona, o la buona volontà di un’altra che offre un digiuno… occorre una risposta unanime: “…Come singoli, figli miei, non potete fermare il male che vuole regnare nel mondo e distruggerlo. Ma per mezzo della volontà di Dio tutti insieme con mio Figlio potete cambiare tutto e guarire il mondo…” (2 agosto 2011).
5^ decina: CARI FIGLI! SONO CON VOI E PREGHIAMO INSIEME. FIGLIOLI, AIUTATEMI CON LA PREGHIERA AFFINCHÉ SATANA NON PREVALGA.
Come Apostoli della Pace abbiamo già in programma, il 25 marzo 2022, la III Giornata Mondiale delle Mille Ave Maria, a maggior ragione adesso, davanti a questi eventi bellici e dopo questa richiesta di Maria PREGHIAMO INSIEME, siamo chiamati ad organizzarla bene, nella maniera più coordinata possibile. Infatti, quanto maggiore sarà la collaborazione e la comunione tra noi e con Maria, tanto maggiore sarà l’efficacia della nostra preghiera.
Il Consiglio dell’Associazione Apostoli della Pace si è interrogato su quali possono essere le modalità più adatte perché in quella giornata ogni Cenacolo possa fare la propria parte ed essere in comunione con tutti gli altri, e ha preparato delle indicazioni che vi allego.
La benedizione del Signore Gesù ci renda vittoriosi sul male.
p. Silvano
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