COMMENTO AL MESSAGGIO DEL 25 DICEMBRE 2024 A MARIJA DI PADRE SILVANO 

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Commento al messaggio del 25 dicembre a Marija di padre Silvano

 

1^ decina: “CARI FIGLI! PREGATE, PREGATE, PREGATE AFFINCHÉ LA PACE REGNI IN OGNI CUORE E PREVALGA SU OGNI MALE ED INQUIETUDINE. GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA.” 

 

2^ decina: CARI FIGLI! PREGATE, PREGATE, PREGATE AFFINCHÉ LA PACE REGNI IN OGNI CUORE E PREVALGA SU OGNI MALE ED INQUIETUDINE.

Papa Francesco nella lettera con la quale presenta il Giubileo della Speranza dice: “il mondo… ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra. Immemore dei drammi del passato, l’umanità è sottoposta a una nuova e difficile prova che vede tante popolazioni oppresse dalla brutalità della violenza. Cosa manca ancora a questi popoli che già non abbiano subito? Com’è possibile che il loro grido disperato di aiuto non spinga i responsabili delle Nazioni a voler porre fine ai troppi conflitti regionali, consapevoli delle conseguenze che ne possono derivare a livello mondiale?” (Spes non confundit, pag. 8).

Il grido disperato di questi popoli, invece, non è ignorato da Maria. Non solo, questa madre conosce meglio di chiunque altro quali possono essere le tragiche conseguenze per il mondo continuando per questa strada di violenza e le vuole assolutamente evitare. Per questo con grande forza e chiarezza ci indica la strada da percorrere: Cari figli! Pregate, pregate, pregate per la pace.

 

3^ decina: … AFFINCHÉ LA PACE REGNI IN OGNI CUORE E PREVALGA SU OGNI MALE ED INQUIETUDINE.

Maria indica un obiettivo preciso alla nostra preghiera e questo facilita il compito: “pregate affinché la pace regni in ogni cuore e prevalga su ogni male ed inquietudine”.

Quanto olio serve a una macchina per funzionare bene? Ogni motore ha un livello minimo e massimo e anche un tipo di olio che lo fa funzionare bene.

Quanta preghiera occorre perché il cuore e la mente funzionino bene? Ogni cuore ha esigenze diverse ma l’obiettivo da raggiungere è uguale per tutti: vivere nel cuore una pace più forte di ogni inquietudine e male. Quando si riesce ad affrontare le difficoltà nella pace, significa che la preghiera ha raggiunto il livello giusto. A questo risultato si arriva poco alla volta. Non tutte le preghiere hanno lo stesso effetto su cuori diversi, perciò ognuno deve trovare la quantità e il tipo di preghiere che portano maggiormente pace al proprio cuore.

 

4^ decina: CARI FIGLI! PREGATE, PREGATE, PREGATE AFFINCHÉ LA PACE REGNI IN OGNI CUORE E PREVALGA SU OGNI MALE ED INQUIETUDINE.

Papa Francesco puntualizza che: “L’esigenza della pace interpella tutti e impone di perseguire progetti concreti” (Spes non confundit, 8). Maria è una mamma molto concreta e come tutte le mamme e più di tutte le mamme cerca soluzioni efficaci per le necessità dei suoi figli. Da 43 anni ci indica il suo progetto per la pace di ciascun figlio e del mondo: “pregare, pregare, pregare per la pace”. Dalla preghiera nascono anche progetti visibili. A Medjugorje, ad esempio, luogo di tantissima preghiera, si sono realizzate molte opere di misericordia, per i tossicodipendenti, per i profughi, per gli orfani, per i poveri. Molte famiglie hanno ottenuto la riconciliazione, molti pellegrini hanno ottenuto la grazia della salute e molti la grazia del lavoro. Maria ci ricorda che la vera pace è Gesù e più cresce la sua presenza in noi, più cresce la pace nel cuore, nelle famiglie e nella società, e la presenza di Gesù cresce con la preghiera.

Come Apostoli della Pace tocchiamo continuamente con mano quanta pace producono realmente gli strumenti di preghiera che Maria stessa ci ha donato in questi anni: le giornate delle Mille Ave Maria, la preghiera per l’apertura del cuore fatta dai Cenacoli, il gesto del perdono, la nostra via crucis alla scuola di Gesù…

 

5^ decina: GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA

Stiamo rispondendo bene alla chiamata di Maria o possiamo fare meglio?

Anche noi siamo chiamati ad essere operatori di pace attraverso progetti concreti.

Carissimi Apostoli della Pace, voi sapete che dal 5 all’8 dicembre la nostra Associazione ha fatto un Convegno a Roma per prepararci bene al Giubileo della Speranza. Ci siamo chiesti: che cosa possiamo fare nel 2025, per accogliere il dono che il Signore Gesù ci offre e arrivare alla fine del Giubileo con la lampada della speranza ben accesa nel cuore e nella mente?

Meditando con attenzione la lettera del papa, abbiamo ricevuto moltissime conferme sul cammino che già stiamo facendo e sull’efficacia degli strumenti che stiamo utilizzando, i quali sono in grado di alimentare sia la speranza che la pace. La speranza, inoltre, è una virtù necessaria alla pace, infatti, non potrò raggiungere la pace del cuore, la pace famigliare o sociale se non ho la speranza che quella pace è possibile. La speranza ci prende per mano e ci conduce alla meta.

Quindi, al Convegno, lavorando in piccoli gruppi, dedicati ciascuno a uno dei nostri strumenti di preghiera, sono state avanzate numerose proposte per i Cenacoli, in modo che tali strumenti possano produrre più speranza e, come richiede Maria in questo messaggio, anche più pace.

Vi allego le proposte concrete che sono uscite al Convegno e invito ogni Cenacolo che desidera rispondere alla chiamata di Maria, a sceglierne una (oppure a elaborarne una nuova più adatta al proprio cammino), da realizzare concretamente durante l’anno del Giubileo.

 

PROPOSTE DI UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DI PREGHIERA NEI CENACOLI

 

LE MILLE AVE MARIA 

1) il Cenacolo può fare più giornate di Mille Ave Maria nell’anno

2) fare le Mille Ave Maria là dove c’è bisogno, ad esempio in ospedale, e preparare delle locandine da distribuire nei reparti perché tutti possano saperlo.

 

ROSARIO PER LA PACE 

1) quando il Rosario per la Pace viene fatto in Chiesa, per avere più persone, con i relativi permessi, mettere locandine nella parrocchia e nei negozi, anche nelle parrocchie vicine, perché la gente sappia che c’è un gruppo che prega per la pace.

 

OPERE DI MISERICORDIA

1) proporre un’opera di misericordia annuale del Cenacolo, preceduta da una formazione

2) proporre ai membri del Cenacolo il corso individuale sulle opere di misericordia che può essere fatto on line, oppure, in presenza nel Cenacolo.

 

GESTO DEL PERDONO

1) affiancare il gesto di perdono al rosario per la pace

 

VIA CRUCIS 

1) alla fine dell’incontro mensile proporre la Via Crucis breve in cui mettere un chiodino del Cenacolo (ciascuno nel silenzio del proprio cuore). Sarebbe utile che il responsabile sia in possesso di due o tre croci.

2) il responsabile del Cenacolo ovviamente potrà proporre la Via Crucis al singolo Apostolo che gli chiede di pregare per una situazione personale.

 

SANTUARIO ONLINE 

Gli Apostoli della Pace possono partecipare:

1) al rosario per la pace il 25 del mese alle ore 22.00

2) al sabato della speranza, ogni sabato al mattino alle ore 7.00.

 

POZZO DI GRAZIA GIOVANI

1) coinvolgere tutti gli appartenenti al Cenacolo alla missione giovani (per coloro che non sono tecnologici, e desiderano partecipare, il responsabile li può aiutare estraendo a sorte, per loro, le due armi della luce).

 

ESERCIZI SPIRITUALI

1) gli esercizi spirituali offrono una formazione completa sulla spiritualità e sugli strumenti degli Apostoli della Pace. Sono aperti a tutti ma molto consigliati (direi necessari) ai responsabili di Cenacolo.

 

SINODALITÀ

La comunione e la condivisione sono un moltiplicatore della pace e della speranza

1) partecipare a qualche evento di preghiera e di formazione proposto dall’Associazione

2) maggiore partecipazione in presenza al Cenacolo

3) al termine del Cenacolo aggiungere un breve momento per condividere le intuizioni personali sul messaggio della Regina della Pace.

 

4) un Cenacolo in difficoltà chieda assistenza.

Una volta scelta l’iniziativa da attuare, per favore, ogni Cenacolo la comunichi con un messaggio WhatsApp alla segreteria +39 320 831 5358. Sappiamo che avere qualcuno a cui riferire quello che facciamo è una grazia che ci aiuta a fare le cose e a farle meglio.

 

Il Signore Gesù vi benedica nell’anno de Giubileo con il dono della pace e della speranza. 

p. Silvano

BUON ANNO NUOVO A TUTTI

 

 

 

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Commento al messaggio del 25 dicembre 2024 di Padre Silvano