Commento al messaggio del 25 dicembre 2023 di padre Silvano Alfieri
1^ decina: ”CARI FIGLI! VI PORTO MIO FIGLIO AFFINCHÉ COLMI I VOSTRI CUORI CON LA PACE PERCHÉ LUI È LA PACE. FIGLIOLI, CERCATE GESÙ NEL SILENZIO DEL VOSTRO CUORE AFFINCHÉ RINASCA. IL MONDO HA BISOGNO DI GESÙ PERCIÒ FIGLIOLI, CERCATELO ATTRAVERSO LA PREGHIERA PERCHÉ LUI SI DONA QUOTIDIANAMENTE A CIASCUNO DI VOI.”
La Madonna oggi è venuta in abito solenne con Gesù bambino tra le braccia. Gesù ha esteso la mano in segno di benedizione e la Madonna ha pregato su di noi in lingua aramaica.
2^ decina: CARI FIGLI! VI PORTO MIO FIGLIO AFFINCHÉ COLMI I VOSTRI CUORI CON LA PACE PERCHÉ LUI È LA PACE
La pace vera quella che risponde alle necessità del cuore dell’uomo, alle necessità di una famiglia e di una società è una persona: Gesù Cristo, che è anche Dio fatto uomo ed è il Creatore del Cielo e della Terra. Un altro nome di Gesù è Pace: se Lui è presente nel cuore di una persona, se è a fondamento della vita familiare e comunitaria, allora si fa esperienza della pace. Il mondo ha bisogno di questa pace.
Gesù Risorto, apparendo ai suoi Apostoli, dice: “Vi lascio pace; vi do la mia pace.” (Gv 14,27). La stessa scena si è ripetuta quest’anno, in versione Natalizia a Medugorje dove Maria con Gesù bambino in braccio ci ha detto: ”CARI FIGLI! VI PORTO MIO FIGLIO AFFINCHÉ COLMI I VOSTRI CUORI CON LA PACE PERCHÉ LUI È LA PACE” e Gesù bambino ha donato la sua benedizione. Gesù offre la sua pace a ciascun uomo, ogni giorno.
3^ decina: FIGLIOLI, CERCATE GESÙ … ATTRAVERSO LA PREGHIERA PERCHÉ LUI SI DONA QUOTIDIANAMENTE A CIASCUNO DI VOI.
Quanto più noi accogliamo Gesù, tanto più cresce nel nostro cuore la pace, e questa è la prima cosa che si può fare per essere autentici portatori di Pace in famiglia e nella comunità dove la Provvidenza ci colloca. Grazie alla preghiera Gesù ci diventa familiare: si impara a riconoscere la sua voce tra le tante voci del mondo, ci si accorge della sua presenza e si intuisce come bisogna collaborare perché la Pace che ci offre cresca dentro di noi.
Quando noi riceviamo Gesù nei sacramenti, ad esempio nella confessione, il Signore ci dona, oltre al perdono, anche lo spirito di pace. Ma perché quella pace, che subito avvertiamo, cresca e si dilati nei giorni successivi nel nostro cuore, nei nostri sentimenti, nei nostri pensieri e plasmi le nostre parole… occorre la nostra collaborazione che si può attuare con la preghiera, oppure con i gesti di misericordia o ancora con le nostre scelte personali: a volte possiamo scegliere di arrabbiarci o possiamo scegliere, invece, la pace che bussa nel nostro cuore e ci dice: “non ti arrabbiare”. Se noi scegliamo la pace, Gesù dilata la sua presenza dentro di noi.
4^ decina: IL MONDO HA BISOGNO DI GESÙ
Il mondo ha un assoluto bisogno di Gesù e della sua pace ma continua invece a investire il proprio tempo per cercare petrolio, oro, terre rare… investe le proprie risorse per realizzare gli armamenti più sofisticati e per tutto quello che può dare un beneficio economico o può dare potere.
Se anche solo una piccola parte di tutto questo impegno forse dedicato alla ricerca di Gesù, sperimenteremmo una pace straordinaria, si moltiplicherebbero delle oasi di pace nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e tra le Nazioni. Invece, i frutti di questa corsa sfrenata ai beni terreni sono la violenza, la povertà e la fame.
Abbiamo visto tutti qualche immagine di cercatori di oro ammassati in una cava, dentro il greto di un fiume o dentro una miniera che scavano disperati in cerca di qualche oncia di oro. La maggior parte di essi è rimasta povera dopo una vita di grandi sacrifici.
“Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.” (Mt 6,32-33). Se nella vita si cercasse prima di tutto Gesù, la Provvidenza fornirebbe anche tutto quello di cui si ha bisogno per la vita terrena, anzi, dice il vangelo che Dio donerebbe il cento per uno su questa terra e la vita eterna. (Cfr Mt 19,29).
5^ decina: FIGLIOLI, CERCATE GESÙ NEL SILENZIO DEL VOSTRO CUORE … CERCATELO ATTRAVERSO LA PREGHIERA PERCHÉ LUI SI DONA QUOTIDIANAMENTE A CIASCUNO DI VOI.
Sant’Agostino, che con i suoi scritti illumina il cammino della Chiesa da quasi due millenni, ha fatto della ricerca di Dio la via principale della sua spiritualità: “Tardi ti amai, Bellezza così antica e tanto nuova, tardi ti amai…ti cercavo fuori e tu eri dentro di me… diffondesti la tua fragranza e ora anelo a Te, ti gustai e ora ho sete e fame di Te, mi toccasti e ora ardo dal desiderio della tua pace”. (S. Agostino, Confessioni 10.27.38)
Maria invita tutti noi a cercare Gesù, ad andare incontro a Lui che, in realtà, è il Buon Pastore che ci cerca per primo. Potrebbe essere interessante questo mese di gennaio fare una bellissima caccia al tesoro, il tesoro vero ovviamente è Gesù. Maria ci dona due indicazioni di partenza: Gesù è presente nel cuore di ciascuno e ci fa visita nelle nostre giornate. Vince chi a fine mese ha fatto crescere nel proprio cuore la maggior quantità di pace. Ognuno può scegliere lo strumento di ricerca che preferisce. Sarà interessante, nel Cenacolo del mese successivo, ascoltare le testimonianze di chi è riuscito a far crescere la pace dentro il proprio cuore e sapere come ci è riuscito.
Il Signore Gesù vi benedica con il dono della Pace
p. Silvano
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Commento al messaggio del 25 Dicembre
Commento al messaggio del 25 dicembre 2023 di padre Silvano Alfieri