COMMENTO AL MESSAGGIO DEL 25 DICEMBRE 2022 DI PADRE SILVANO ALFIERI
1^ decina: “CARI FIGLI! O GGI VI PORTO MIO FIGLIO GESÙ PERCHÉ SIATE LA SUA PACE E IL RIFLESSO DELLA SERENITÀ E GIOIA DEL CIELO. PREGATE, FIGLIOLI, PERCHÉ SIATE APERTI AD ACCOGLIERE LA PACE, PERCHÉ MOLTI CUORI SONO CHIUSI ALLA CHIAMATA DELLA LUCE CHE CAMBIA I CUORI. SONO CON VOI E PREGO PER VOI AFFINCHÉ VI APRIATE AD ACCOGLIERE IL RE DELLA PACE CHE COLMA I VOSTRI CUORI DI CALORE E BENEDIZIONE. GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA.”
2^ decina: CARI FIGLI! OGGI VI PORTO MIO FIGLIO GESÙ PERCHÉ SIATE LA SUA PACE E IL RIFLESSO DELLA SERENITÀ E GIOIA DEL CIELO.
Per capire il cuore del messaggio della Regina della Pace ho bisogno di ripeterlo con parole mie: “Cari figli! oggi vi porto il Re della Pace e la cosa più importante è che voi siate aperti ad accoglierlo. Io prego perché voi siate aperti ad accoglierlo e anche voi pregate per essere aperti ad accoglierlo”. Ancora una volta, la cosa più importante per Maria è che abbiamo un cuore aperto ad accogliere Gesù e la pace che Egli ci offre. Questa accoglienza da ristoro anche a Gesù, il quale pellegrina di cuore in cuore bussando a ogni porta per entrare e donare di nuovo il suo Spirito, come già fece con i suoi apostoli: “Pace a voi!”. Gesù colma di calore e di benedizione il cuore di chi lo accoglie e fa di quella persona un riflesso della serenità e della gioia del Cielo.
3^ decina: MOLTI CUORI SONO CHIUSI ALLA CHIAMATA DELLA LUCE CHE CAMBIA I CUORI.
Per comprendere che Gesù è venuto soprattutto per aprire il cuore dell’uomo, e questa è la sua missione principale, è molto importante l’episodio in cui Egli guarisce un sordomuto e il commento che ne ha fatto papa Benedetto XVI. Ecco l’episodio: “… gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. E portandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: «Effatà» cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.” (Mc 7,31-35). Ecco il commento di papa Benedetto XVI: “… quel sordomuto, grazie all’intervento di Gesù, «si aprì»; prima era chiuso, isolato, per lui era molto difficile comunicare; la guarigione fu per lui un’«apertura» agli altri e al mondo, un’apertura che, partendo dagli organi dell’udito e della parola, coinvolgeva tutta la sua persona e la sua vita: finalmente poteva comunicare e quindi relazionarsi in modo nuovo. Ma tutti sappiamo che la chiusura dell’uomo, il suo isolamento, non dipende solo dagli organi di senso. C’è una chiusura interiore, che riguarda il nucleo profondo della persona, quello che la Bibbia chiama il «cuore». È questo che Gesù è venuto ad «aprire», a liberare, per renderci capaci di vivere pienamente la relazione con Dio e con gli altri… questa piccola parola, «effatà – apriti», riassume in sé tutta la missione di Cristo. Egli si è fatto uomo perché l’uomo, reso interiormente sordo e muto dal peccato, diventi capace di ascoltare la voce di Dio, la voce dell’Amore che parla al suo cuore, e così impari a parlare a sua volta il linguaggio dell’amore, a comunicare con Dio e con gli altri.” (Benedetto XVI Angelus del 9-9-2012).
4^ decina: SONO CON VOI E PREGO PER VOI AFFINCHÉ VI APRIATE AD ACCOGLIERE IL RE DELLA PACE
Anche la missione di Maria è quella di aprire i cuori a Dio: la sua presenza, le sue azioni, gli insegnamenti e le esortazioni contenute nei suoi messaggi a Medugorje, la sua preghiera… tutto è da Lei per aiutare i suoi figli ad aprire il loro cuore a Gesù: PREGO PER VOI AFFINCHÉ VI APRIATE AD ACCOGLIERE IL RE DELLA PACE. Chi ha nel cuore Gesù e Maria, chi li ascolta profondamente non può che compiere la stessa missione; noi tutti ricordiamo le parole di Giovanni Paolo II nella sua omelia all’inizio del suo pontificato il 22 ottobre 1978: “Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”
https://www.youtube.com/watch?v=bNAcHRrTlz0
5^ decina: PREGATE, FIGLIOLI, PERCHÉ SIATE APERTI AD ACCOGLIERE LA PACE
Le parole di Benedetto XVI ci aiutano a comprendere che aprire i cuori a Dio è la missione più importante di Gesù e di Maria, ed essi condividono questa loro missione con noi. Da anni Maria ci chiede di aiutarla a pregare per l’apertura dei cuori e ci ha dato tutti gli strumenti necessari perché la nostra preghiera sia efficace e apra non solo i nostri cuori ma anche quelli di tanti altri. Carissimi Apostoli della Pace, Gesù e Maria condividono con noi la loro missione più importante perciò, al termine del 2022, come Cenacolo e come singolo Apostolo possiamo fare una verifica e chiederci: come sto rispondendo a questa chiamata? Nel 2023, posso compiere meglio questa missione? Dal momento che da mesi Maria ci parla dell’apertura dei cuori, anch’io mi permetto di ricordarvi che la nostra Associazione sta dedicando tutto questo anno alla formazione sul metodo di preghiera per aprire i cuori, così come lo abbiamo imparato dai messaggi di Maria. Da settembre 2022 sono stati realizzati tre corsi, che si sono conclusi il 10 dicembre con un bellissimo ed efficace incontro in presenza a Loreto. In febbraio e marzo 2023 sono in programma altri due corsi e un nuovo incontro in presenza a Loreto il 25 e il 26 marzo. La formazione è uno degli elementi decisivi per svolgere in modo efficace la missione che ci è affidata, perciò invito tutti gli Apostoli che ancora non lo hanno fatto a partecipare a uno di questi corsi. Presto vi arriverà il calendario e tutte le informazioni necessarie
Il Signore Gesù vi benedica tutti con il dono di una buona formazione alla preghiera.
p. Silvano
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Commento al messaggio del 25 dicembre 2022
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