COMMENTO AL MESSAGGIO DEL 25 AGOSTO 2023
1^ decina: “CARI FIGLI! IN QUESTO TEMPO DI GRAZIA VI INVITO ALLA PREGHIERA COL CUORE. I VOSTRI CUORI, FIGLIOLI, SIANO RIVOLTI NELLA PREGHIERA VERSO IL CIELO, AFFINCHÉ IL VOSTRO CUORE SENTA IL DIO D’AMORE CHE VI GUARISCE ED AMA CON AMORE IMMENSO. SONO CON VOI PER GUIDARVI SULLA VIA DELLA CONVERSIONE DEL CUORE. GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA.”
2^ decina: CARI FIGLI! IN QUESTO TEMPO DI GRAZIA VI INVITO ALLA PREGHIERA COL CUORE
Che cos’è il cuore dell’uomo? Nella Bibbia si parla tantissimo del cuore, il temine compare oltre 850 volte e solo nel 20% dei casi indica il cuore di carne, organo fisico per la circolazione del sangue; per quasi 700 volte la Bibbia, parlando del cuore, intende il mondo interiore dell’uomo, una realtà fatta di diversi elementi e funzioni. La prima funzione del cuore nella Bibbia è quella di comprendere, sapere, conoscere: “Il Signore non vi ha dato un cuore per comprendere?” (Dt 29,3). Il cuore è anche sede della memoria: «Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2,19), è il luogo dove Dio ha scolpito la sua legge perché sia ricordata: «Che queste parole… ti siano fisse nel cuore” (Dt 6,6). Molti testi biblici fanno riferimento al cuore come sede dei sentimenti e delle emozioni: la gioia e la sofferenza; la fiducia e la disperazione; il desiderio e la paura; l’amore e l’odio…
Per cuore, quindi, la Bibbia intende l’interiorità della persona, il suo mistero profondo. Il cuore è la sede della conoscenza, dei pensieri e dei progetti nascosti, la sede degli affetti e dei sentimenti, è il luogo dei desideri e della volontà, il luogo della memoria personale. Il cuore è il centro invisibile delle decisioni, dal quale si origina tutta la vita di un uomo, le sue parole e il suo agire, il suo orientamento di fondo verso il bene o il male.
3^ decina: I VOSTRI CUORI, FIGLIOLI, SIANO RIVOLTI NELLA PREGHIERA VERSO IL CIELO, AFFINCHÉ IL VOSTRO CUORE SENTA IL DIO D’AMORE CHE VI GUARISCE ED AMA CON AMORE IMMENSO.
I nostri cuori sono fatti per amare, sono stati creati sul modello del Cuore di Gesù che ama Dio e gli uomini, la vita e il creato: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore…” (Mt 22,37), il cuore dell’uomo è fatto per amare. Provo a immaginare il cuore dell’uomo utilizzando il racconto della Creazione presente nel libro della Genesi: l’uomo nel paradiso terrestre è posto signore della creazione; in quel giardino si incontrava con Dio e parlava con Lui in totale armonia. Immagino che il cuore fornito da Dio all’uomo fosse un paradiso interiore, un universo costituito di intelligenza per conoscere Dio, gli altri e se stessi, di sentimenti per amare, di memoria per ricordare e progredire, un universo fatto di volontà per operare. Ogni persona, con dotata di una identità originale, è stata posta a capo del suo universo interiore.
In questo universo interiore per l’uomo era semplice percepire l’immenso amore di Dio e per qualcuno è possibile anche ora: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio!”. Tutti gli elementi di questo universo interiore: sentimenti, intelligenza, memoria… sono posti sotto il libero dominio dell’uomo e concorrono a conoscere e amare Dio, il prossimo, sé stessi, la vita e il creato.
4^ decina: PER QUESTO SONO CON VOI PER GUIDARVI NEL CAMMINO DELLA CONVERSIONE DEL CUORE.
Il peccato ha portato caos e disordine in questo universo interiore dell’uomo e può succedere che anziché governare intelligenza, sentimenti e volontà, la persona ne sia dominata e diventi prigioniera, dipendente di un’idea, di un sentimento, di un desiderio… si è persa l’armonia iniziale ed è più difficile percepire l’amore di Dio. Il cuore ferito dal peccato può recuperare la sua organizzazione e la sua finalità originale solo grazie all’intervento di Dio.
Lo Santo Spirito agisce sul nostro cuore come ha fatto nella creazione dell’universo materiale: “La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.” (Gen 1,2), sotto l’azione dello Spirito si sono separate le acque dalla terra, in cielo si sono formate le stelle, il sole e la luna che regolano il giorno e la notte, poco alla volta è diventato un cosmo, qualcosa di bello. Lo Spirito Santo opera sul nostro universo interiore, sul nostro cuore, per farne qualcosa di bello. Ma mentre gli elementi materiali seguono senza ostacoli l’azione lo Spirito, l’uomo dotato di libertà, ha la possibilità di accogliere o rifiutare l’azione dello Spirito Santo: è una scelta personale di cui ciascuno è responsabile e ogni cuore si struttura in base alle scelte che compie e può diventare un micro caos o un micro cosmo.
Maria, con il suo esempio, il suo insegnamento e la sua preghiera, ci aiuta in questa conversione, in questa organizzazione del cuore a immagine somiglianza del Cuore di Gesù, chiama anche noi, Apostoli della Pace, a collaborare a questa sua opera e ci ha donato lo strumento necessario per aiutarla: la preghiera per l’apertura del cuore che facciamo nei nostri Cenacoli. Questa preghiera consente allo Spirito Santo di operare nel nostro cuore, nel cuore di famigliari, amici, conoscenti e di tante categorie di persone.
5^ decina: CARI FIGLI! IN QUESTO TEMPO DI GRAZIA VI INVITO ALLA PREGHIERA COL CUORE
Pregare con il cuore significa condividere con Dio quello che noi viviamo interiormente: i sentimenti, le gioie e le sofferenze, i pensieri, i progetti e i desideri… e ci sono tanti modi per farlo. Ad esempio, raccontare a Dio, nella preghiera, quello che ci sta a cuore; oppure, alla sera condividere con Lui come è andata la nostra giornata. Invocare lo Spirito Santo prima di fare un lavoro o un viaggio connette la nostra vita con il Cielo. La preghiera del cuore è condivisione perciò è anche ascolto e accoglienza di quello che sta cuore a Dio; quindi, la meditazione della Parola di Dio è preghiera del cuore, così come l’Adorazione Eucaristica silenziosa. La nostra via crucis alla scuola di Gesù, che molti Apostoli fanno al mattino, è un modo per condividere con il Cielo i nostri affanni e permette allo Spirito Santo di condividere con noi la Grazia di Dio. Il Rosario è preghiera del cuore; le semplici Ave Maria, che recitiamo in abbondanza, sono un modo semplicissimo ma efficace per portare il nostro mondo interiore nel cuore di Maria e portare il bellissimo mondo interiore di Maria nel nostro cuore.
Pregare con il cuore significa connettere la nostra vita interiore con Dio, non dobbiamo temere di confidare a Lui le nostre pene e le nostre gioie, i nostri desideri o i nostri insuccessi… Dio ha le risposte alle nostre domande e le soluzioni ai nostri problemi. Quando con la preghiera lo rendiamo partecipe della nostra vita, Lui nel suo amore, risana ciò che è distorto e conferma e rafforza ciò che in noi è buono.
Il Signore Gesù vi benedica con un cuore che si rinnova sempre più a sua immagine e somiglianza.
p. Silvano
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Commento al messaggio del 25 agosto 2023 di padre Silvano