Padre Silvano Alfieri
Commento al messaggio del 25 agosto 2021
Per rivivere l’incontro cliccare nel link che segue:
https://www.facebook.com/apostolidellapace/videos/380746043623164/
COMMENTO AL MESSAGGIO DI MEDJUGORJE, 25 AGOSTO 2021
1^ decina: “CARI FIGLI! CON GIOIA INVITO TUTTI VOI, FIGLIOLI, CHE AVETE
RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA, AD ESSERE GIOIA E PACE. CON LE VOSTRE VITE
TESTIMONIATE IL CIELO CHE VI PORTO. È L’ORA, FIGLIOLI, DI ESSERE IL RIFLESSO
DEL MIO AMORE PER TUTTI COLORO CHE NON AMANO E I CUI CUORI SONO
CONQUISTATI DALL’ODIO. NON DIMENTICATE: IO SONO CON VOI E INTERCEDO
PER TUTTI VOI PRESSO MIO FIGLIO GESÙ AFFINCHÉ VI DONI LA SUA PACE.
GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA.
2^ decina: INTERCEDO PER TUTTI VOI PRESSO MIO FIGLIO GESÙ AFFINCHÉ VI DONI LA SUA PACE
La vera pace è prima di tutto un dono che il Cielo offre all’uomo, la pace è una persona, è
Gesù. È Lui il principe della pace che porta sulla terra la pace del paradiso, e come la sera
di Pasqua l’ha offerta ai suoi apostoli, così ora la offre anche a noi: “Vi lascio la pace, vi dò la
mia pace” (Gv 14,27), La pace, quindi, è innanzitutto un dono da accogliere, un dono che
Gesù, in molti modi, offre a tutti gli uomini. A Medugorje questo dono prezioso Gesù ce lo
offre attraverso sua madre Maria, la Regina della Pace. Lei insegna ai suoi figli come si
accoglie e come si collabora con la pace. Accogliere Maria, ascoltare i suoi messaggi,
pregare insieme a Lei e mettere in pratica le sue indicazioni, è un modo efficace per far crescere la pace in noi e attorno a noi.
3^ decina: CARI FIGLI! CON GIOIA INVITO TUTTI VOI, FIGLIOLI, CHE AVETE
RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA, AD ESSERE GIOIA E PACE.
Maria ci invita ad aprirci senza timore al dono della pace e della gioia. Ripeto il suo invito
con parole mie: “Cari figli, voi che mi avete accolto, siate gioia e pace, accogliete senza
paura la gioia e la pace che ogni giorno la Provvidenza vi offre, alimentatela, perché Dio è
gioia e pace; fare spazio, nella vostra vita, alla gioia e alla pace, significa fare spazio a Dio.”
Maria ci ha insegnato che la pace e la gioia si alimentano con la preghiera, con i gesti di
misericordia, ma anche con le nostre scelte. In tante circostanze possiamo scegliere se
rimanere in pace o soffermarci su ciò che ci turba, possiamo decidere se farci prendere
tanto da una preoccupazione o se fidarci un po’ di più del Cielo. Gesù ci dice: “Ecco, sto alla
porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò
con lui.” (cfr. Ap 3,20). Dobbiamo imparare a riconoscere e scegliere la voce della pace e
della gioia con la quale Gesù bussa ogni giorno alla porta del nostro cuore, accoglierla e sceglierla senza timore nelle piccole e grandi vicende della giornata. Quanto più accogliamo
Gesù, tanto più diventiamo gioia e pace; quanto più accogliamo la pace e la gioia, tanto più
cresce in noi la presenza di Gesù.
4^ decina: CON LE VOSTRE VITE TESTIMONIATE IL CIELO CHE VI PORTO. È L’ORA,
FIGLIOLI, DI ESSERE IL RIFLESSO DEL MIO AMORE PER TUTTI COLORO CHE NON AMANO
Il mese scorso Maria ci ha invitato ad essere preghiera per coloro che non pregano, questo
mese ci invita ad essere un riflesso del suo amore per quei figli nei cui cuori non c’è amore.
È ora di donare agli altri ciò che abbiamo ricevuto, la luce accesa in noi dalla Regina della
Pace deve essere messa a disposizione per illuminare anche chi nel cuore ha il buio:
gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente doniamo. Le persone che sono portatrici
della gioia e della pace diffondono luce, irradiano calore e attraggono chi la pace non ce l’ha:
è attraverso queste persone che Maria può entrare nel cuore di altri suoi figli che al
momento sono nel buio. Eleonora, la bambina all’origine del percorso degli Apostoli della
Pace, è certamente una di queste persone che irradiano l’amore di Gesù: nel suo volto si è
riflesso in modo molto bello il volto di Gesù. Eleonora, colpita a dieci anni da una malattia
terribile, avrebbe avuto mille motivi per essere arrabbiata o lamentarsi, ma non lo ha fatto,
ha vinto il male con il bene, anche in quelle circostanze ha saputo scegliere la pace e la fede
con le quali Gesù bussava al suo cuore. La sua è una storia di luce che attrae come una
calamita anche chi è lontano dalla fede.
Conoscere Eleonora è necessario a ogni Apostolo della Pace che desidera scoprire le
proprie radici; fare conoscere questa bambina ad altri, significa donare luce a chiunque lo
desideri. Eleonora, infatti, è una delle luci più belle che Maria ha donato agli Apostoli della
Pace. Domenica, 29 agosto, a Montegibbio (MO), abbiamo presentato il libro scritto da
Francesco Genitoni: “Eleonora Restori. Biografia breve di una bambina speciale”. Il libro è
bellissimo perché riesce a far emergere la luce di questa bambina. Farà bene a tanti leggere
la sua testimonianza, per questo diffondiamolo quanto più possibile.
5^ decina: NON DIMENTICATE: IO SONO CON VOI..
Maria è una mamma presentoe, attenta alle nostre necessità, ci ascolta; quando noi la
preghiamo non è distratta. Possiamo dialogare e condividere con lei qualsiasi cosa,
possiamo ricorrere al suo aiuto in ogni momento, Maria è felice di aiutarci, in un altro
messaggio ci ha detto: “VOI SOLO CHIAMATEMI: ECCOCI MADRE, GUIDACI!”. (2-5-2009).
Anche noi, però, dobbiamo ascoltare Lei perché la pace è frutto di una collaborazione: Maria
si offre di accompagnarci lungo la via della pace e della gioia, però anche noi dobbiamo
camminare.
Questo messaggio mi suggerisce un titolo: “Maria mette olio alle lampade”. Le lampade
sono i figli che l’hanno accolta e nel cuore hanno già, almeno un po’, di pace e di gioia.
Maria si rivolge a loro e con le sue parole rafforza la fiamma, la rende più viva, più luminosa
e più calda, e desidera e spera che attraverso questi figli “accesi”, questa luce di amore si
diffonda e raggiunga e illumini anche i figli che stanno camminando al buio e al freddo.
Il Signore Gesù vi benedica con il dono della pace e della gioia.
Padre Silvano